SICILIA da scoprire
Il 12 Giugno 2020 da AleQuesto nostro tour della Sicilia è stato memorabile!
Siamo partiti da Trento facendo un viaggio dritti fino a Reggio Calabria, dove ci siamo fermati un paio di giorni a salutare parenti e gustare le specialità.
Il nostro viaggio alla scoperta della Sicilia è cominciato traghettando da Villa San Giovanni a Messina in 40 minuti circa.
La prima tappa l’abbiamo fatta a Milazzo sostando al campeggio Riva Smeralda, situato in una baia a ridosso del mare in un posto tranquillo.
La destinazione successiva è stata Cefalù e ci siamo sistemati al camping Sanfilippo, campeggio dove ci piacerebbe tornare perché ci siamo trovati benissimo. E’ un campeggio tranquillo, ben organizzato, con piazzole in terra battuta ben ombreggiate, sovrastare da pini ed ulivi secolari, con amache annesse, in un’ottima posizione.
Con l’autobus si raggiunge velocemente Cefalù che è una bellissima cittadina, dove è stato molto piacevole passeggiare e per una cena con vista mare si trovano diversi ristoranti molto buoni, come Lo Scoglio Ubriaco (in Via Carlo Ortolani di Bordonaro, 24). L’unica difficoltà l’abbiamo avuta al ritorno perchè non passavano autobus e per rientrare abbiamo optato per il taxi (12€), che con i bambini stanchi era la soluzione più immediata.
Da Cefalù siamo partiti con destinazione San Vito Lo Capo, ma nel tragitto non ci siamo fatti mancare una giornata a Palermo, che siamo riusciti a goderci nonostante il caldo e la voglia di tornare subito sul mare.
A Palermo abbiamo fatto un giro della città approfittando di un tour turistico in carrozza strappato ad un prezzo conveniente (30€ per un’oretta) solo per l’insistenza del guidatore ai nostri no e perché, diciamocelo, con i bambini era sicuramente più comodo che farselo camminando.
La visita a Palermo non poteva che concludersi con una sosta in uno dei tanti forni (Zero Glutine Life) che offre prodotti senza glutine dando anche a me la possibilità di assaporare le delizie siciliane.
Affaticati dalla giornata in città, ma felici e con le pance piene abbiamo ripreso il nostro viaggio…
La nostra meta successiva era San Vito Lo Capo, ma prima abbiamo fatto una sosta alla Riserva dello Zingaro, che seppur non comoda per sostare con bambini piccoli perché l’area di sosta è un po’ distante e il parcheggio all’accesso della riserva si riempie velocemente, vale la pena di essere visitata per i paesaggi meravigliosi e il mare stupendo.
Il panorama che ci ha accolto arrivati a San Vito Lo Capo è altrettanto spettacolare.
Ci siamo sistemati al Campeggio El-Bahira, un campeggio molto bello e dotato di ogni necessità, l’unica pecca è l’accesso al mare scomodo per i bambini perché scoglioso (anche se c’è una passerella in legno con scaletta per facilitare l’ingresso in mare) e con acqua gelida a causa di sorgenti provenienti dalle montagne. Ma per ovviare a questo inconveniente basta spostarsi un po’ dal campeggio e raggiungere, magari in bici, spiagge sabbiose e con acqua a temperatura normale.
Il nostro viaggio è poi ripreso per fare tappa ad Agrigento arrivando al Camping Nettuno, dotato del minimo indispensabile ma con una spiaggia enorme ideale per i bambini a pochissimi passi.
In una giornata nuvolosa siamo anche riusciti a visitare la Valle dei Templi, acquistando i biglietti dell’autobus direttamente alla reception del camping, senza soffrire il caldo e ammirando i resti dell’antica città di Akragas (dichiarata nel 1997 dall’Unesco “patrimonio mondiale dell’umanità”).
Dovendo scegliere l’ultima tappa abbiamo optato per saltare la parte sud della Sicilia (che sarà tra le nostre mete future) ed arrivare e Letojanni, cittadina balneare del comprensorio turistico di Taormina.
Abbiamo sostato al Camping Paradise, molto bello ed accogliente, direttamente sul mare e collegato a Taormina dai mezzi pubblici.
Taormina visitata di giorno è molto bella, ma la sera ancora di più e la vista è stupenda. In cima alla collina si trova il Teatro Greco e da ammirare ci sono anche la zona medievale dove si trova la Torre dell’Orologio per non parlare della Piazza del Duomo e della Villa comunale.
Il nostro tour della Sicilia è stato bello quanto impegnativo, presi dalla voglia di vedere più posti possibili abbiamo fatto molti chilometri riposandoci ben poco, però ne è valsa la pena e sarà sicuramente una scusa per tornarci, scoprire nuovi posti e rivederne alcuni senza dimenticare le prelibatezze mangiate che non vediamo l’ora di rigustare!
'Strana questa cosa dei viaggi, una volta che cominci, è difficile fermarsi' -Gore Vidal-
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